Domenica mattina non sono ancora le 9:30 del mattino e siamo già tutti in palestra a Caronno Pertusella. Le facce sono assonnatissime. I ragazzi entrano in palestra ed i genitori corrono nel primo bar aperto a prendersi un caffè … il secondo della mattina … un solo caffè non basta a far superare lo schock della sveglia che suona anche di domenica mattina. Ma per il volley si fa questo ed altro e senza proferire fiato!

10:30 fischio di inizio della partita e si parte, sì ma alla grande! Il sabato pomeriggio, durante la partita di U18, i genitori chiacchierano e per scherno si arriva addirittura ad affermare che forse ai nostri ragazzi, generazione che non può fare un passo senza un sottofondo di musica martellante nelle orecchie, servirebbe uno sprone musicale per farli rendere in partita … è un attimo e … si accende la lampadina della famosa idea quella che gli appassionati lettori di Topolino (il fumetto che ha accompagnato molti di noi nella nostra infanzia priva di tecnologia) ricordano molto bene … mamma Paola (da Gallarate!) ricorda che in magazzino c’è un tamburo … e voilà la nostra mamma l’indomani mattina a Caronno veste i panni del nostro istrionico Tullio De Piscopo.

La mamma è pronta a sottolineare ogni buona azione ed a dare il ritmo al giocatore in battuta. Pare funzionare … i ragazzi sembra che giochino guidati dai suoni allegri e cristallini del tamburo. Come bravi soldatini che scendono sul campo di battaglia guidati dal suono ritmico del tamburo che scandisce i loro passi i ragazzi iniziano a dare un po’ di filo da torcere ai padroni di casa. Due dei tre set giocati sono davvero buoni dal punto di vista agonistico. Ottime azioni e riprese di gioco davvero degne di nota. Alcuni atleti pare oggi abbiano bevuto la nota bevanda energizzante “ … ti mette le aliiii” perché … volano. Volano a rete per murare, volano per recuperare palloni che sembrano persi, volano sotto ogni pallone possibile o impossibile che sia. Purtroppo sul 20 a 20 del terzo set arriva il crollo. Un vero peccato! In svariati momenti si è pensato che i nostri cucciolotti ce la potessero fare a conquistare almeno un set. Momenti di vantaggio ce ne sono stati ma come spesso succede ci si fa prendere dall’ansia e la concentrazione scappa e con essa anche la vittoria. Ma noi genitori, indefessi sostenitori, continuiamo a credere che i nostri ragazzi ce la faranno!!! Quindi Paola … a te il compito di allenarti con nuovi ed intriganti spartiti per assolo di percussioni, a noi altri il compito di allenarci con scale canore per urlo estremo da curva degli ultras … e voi ragazzi … bhè voi ragazzi giocate come non ci fosse un domani! Il volley non ammette compromessi e nemmeno mezze misure! Tutto o niente!