La partita di Natale! Come altro la si potrebbe definire una partita disputata il 21/12 sera? Il tempo è brutto e piovoso … la famigerata perturbazione ancora gironzola sopra le nostre teste ed anche i ragazzi sono un pochino cupi come il cielo.



L’infortunio della scorsa settimana ancora pesa nelle teste e nelle menti che faticano ad essere libere e serene. Si va a cominciare e gli habitués degli spalti, coloro i quali ormai conoscono a memoria nomi, ruoli e perfino la statura dei nostri giocatori restano sgomenti ed increduli. È la rivoluzione dei ruoli in campo … non ci si capacita! Ma cosa ha combinato il Coach questa volta? Quale diavoleria si è inventato? Medesima reazione nel campo avversario che ben presto muta nella falsa ed illusoria speranza di avere a che fare con un gruppo di giocatori un pochino sbandati che finiranno per essere facile preda del gioco … in poche parole … partita facile … 3 a 0 secco e fra uno zik siamo già tutti in doccia! E invece no! I nostri ragazzi sanno che il Coach li ha preparati a tutto, anche a questo evento ed ora devono solo fare ciò che sanno fare … al meglio delle loro capacità. In campo una sola regola … ognuno dia il SUO 100% e già abbiamo vinto sotto ogni punto di vista! Oggi non si guarda il tabellone!

E allora che le danze abbiano inizio … ops la partita abbia inizio! È dura tenere il ritmo ma i primi due set, non certo privi di fatica, passano bene ed i ragazzi iniziano a credere punto dopo punto che … ma sì ce la possiamo fare anche questa volta … stop ai pensieri negativi! Solo pensieri positivi! Ma talvolta la troppa sicurezza può essere ingannevole, come le sirene di Ulisse, e lo scivolone con l’attimo buio arriva inesorabile a terzo set! I ragazzi non ci stanno e reagiscono da veri guerrieri… fuori la grinta questa volta non possiamo farci avviluppare di nuovo dalla spirale perversa della negatività … ed a metà set ecco che arriva la svolta emotiva che segna il successo in casa verde-blu, quello che porta ad un quarto e conclusivo set che sancisce una volta per tutte a chi devono andare le corone di allori!




Dopo una performance di questo tipo i complimenti sono doverosi per tutti ma in particolar modo per chi in campo ha saputo esser il leader trainante: Ceriotti che ha goduto di un riconoscimento in tal senso anche del suo parsimonioso Coach. Questo sì che è un traguardo da segnare nel quaderno degli eventi rari! Ma da fuori campo si alzano applausi per tutti, per chi ha giocato da leader e per chi ha giocato per la squadra ed anche per chi, nel momento più buio, ha avuto quel guizzo di ingegno, quel coraggio quasi al limite della sconsideratezza di saper sfruttare l’esiguo tempo utile (una sola settimana di allenamenti) per rivoluzionare la squadra trasformando giocatori e ruoli: GRANDE COACH MASSARI!

Questa volta cuore, coraggio, fiducia e determinazione sono stati gli ingredienti base della ricetta per la meritatissima vittoria!